La sezione del cavo elettrico è uno degli elementi più critici nella progettazione e installazione di un impianto elettrico, sia domestico che industriale. Una sezione errata può causare cadute di tensione, surriscaldamenti o, nei casi più gravi, incendi.
In questo articolo scoprirai cos’è la sezione di un cavo, come si calcola, quali sono le sezioni consigliate in base all’utilizzo (forni, piani a induzione, motori, quadri elettrici, ecc.) e come rispettare le normative CEI e UNEL per garantire sicurezza e conformità.
La sezione del cavo rappresenta l’area trasversale del conduttore, misurata in millimetri quadrati (mm²). Più alta è la sezione, maggiore è la quantità di corrente che può passare senza surriscaldamenti.
Una sezione adeguata permette di:
In ambienti soggetti ad alte temperature, è fondamentale tenere in considerazione anche la temperatura massima dei cavi elettrici ammessa, per evitare deterioramenti prematuri dell’isolante e malfunzionamenti.
Il calcolo della sezione necessaria dipende da diversi parametri:
Una formula semplificata per calcolare la sezione in rame è:
S=2×L×Ik×VdS = \frac{2 × L × I}{k × Vd}S=k×Vd2×L×I
Dove:
Per impianti domestici, la caduta di tensione massima consigliata è del 4%.
Oltre al calcolo elettrico, in molti casi è necessario valutare anche la temperatura raggiunta dal conduttore durante il funzionamento. Per questo è utile utilizzare strumenti di calcolo della temperatura dei cavi elettrici, in modo da dimensionare correttamente la sezione e garantire sicurezza anche in ambienti gravosi.
In un impianto domestico standard, la scelta della sezione dipende dalla potenza dell’utenza collegata. Di seguito alcuni esempi comuni.
Un forno elettrico da 2.000 a 3.500 W richiede in genere:
Se il forno è distante più di 10 metri dal quadro elettrico, può essere necessario aumentare la sezione a 4 mm². In questi casi, è importante anche considerare la temperatura massima dei cavi elettrici per evitare rischi di surriscaldamento.
Questi dispositivi hanno assorbimenti elevati (fino a 7.000 W). La sezione consigliata è:
Se la distanza è superiore ai 15-20 m, può servire un cavo da 10 mm².
Negli impianti industriali la corretta dimensione dei cavi elettrici è ancora più importante, poiché entrano in gioco potenze maggiori e lunghezze notevoli.
Si utilizzano spesso:
Oltre al dimensionamento elettrico, in ambienti industriali è importante anche valutare la schermatura. Capire come schermare un cavo elettrico può aiutare a proteggere l’impianto da interferenze elettromagnetiche e migliorare l’affidabilità generale.
I motori elettrici richiedono un dimensionamento specifico in base alla corrente di avviamento (spesso 5-7 volte quella nominale). Ad esempio:
Potenza motore (kW) | Tensione | Corrente | Sezione cavo consigliata |
---|---|---|---|
1,5 | 400 V | ~3,4 A | 1,5 mm² |
5,5 | 400 V | ~11 A | 2,5 mm² |
15 | 400 V | ~28 A | 6 mm² |
30 | 400 V | ~56 A | 16 mm² |
Per la distribuzione all’interno dei quadri si utilizzano sezioni variabili in base alla corrente totale e alla protezione necessaria:
Corrente (A) | Sezione rame (mm²) | Uso tipico |
Fino a 10 A | 1,5 mm² | Luci, prese secondarie |
11 – 16 A | 2,5 mm² | Prese generiche, forno |
17 – 25 A | 4 mm² | Lavatrice, lavastoviglie |
26 – 32 A | 6 mm² | Piano cottura, condizionatori potenti |
33 – 45 A | 10 mm² | Pompe, climatizzazione centralizzata |
Oltre 45 A | > 16 mm² | Linee principali, impianti industriali |
Il dimensionamento dei cavi deve rispettare la normativa CEI 64-8 e le tabelle CEI/UNEL 35024. Queste norme definiscono:
Il mancato rispetto può comportare non conformità degli impianti e rischi di incendio o guasti.
Oltre alla corrente nominale, è importante valutare:
L’uso di strumenti di calcolo professionali o software CAD/CAE è raccomandato per impianti complessi.
Valori inferiori non sono ammessi secondo CEI 64-8.
Puoi misurare il diametro del conduttore con un calibro e calcolare la sezione usando la formula:
A=π⋅r2A = \pi \cdot r^2A=π⋅r2
In alternativa, verifica la marcatura sulla guaina del cavo, se ancora leggibile.
Sì, ma è importante verificare la protezione magnetotermica: il cavo deve essere protetto da un interruttore compatibile. Inoltre, sezioni maggiori possono essere più difficili da installare.
Sì. Le tabelle CEI/UNEL sono un riferimento normativo obbligatorio per garantire la sicurezza e la conformità dell’impianto.
Sì. La sezione nominale è quella dichiarata dal costruttore e usata come riferimento progettuale. La sezione reale può leggermente variare in base al processo produttivo, ma deve rientrare nei limiti tollerati dalla norma.
Scegliere correttamente la sezione del cavo elettrico è un passaggio fondamentale per ogni tipo di impianto, da quelli domestici ai più complessi sistemi industriali. Una sezione adeguata garantisce efficienza, durata e soprattutto sicurezza.
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